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Caso Nardò: rettifiche giuste, come prescritto dal codice deontologico

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Sabato 06 Dicembre 2025

Immagine notizia“La/il giornalista rettifica, anche in assenza di specifica richiesta, con tempestività e appropriato rilievo, le informazioni che, dopo la loro diffusione, si siano rivelate inesatte o errate”. Articolo 16 del codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti. 

“Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte e riparati gli eventuali errori. Giornalisti ed editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse, e a promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e editori, e la fiducia tra la stampa e i lettori”. Art. 2 della legge istitutiva 69/63.

Alla luce degli avvenimenti legati alla scomparsa di Tatiana Tramacere e alla campagna denigratoria nei confronti della categoria messa in atto sui social media ma anche da stessi colleghi, l’Ordine dei giornalisti della Puglia ritiene che, seppure nella concitazione dei momenti sia stata data una notizia poi rivelatasi infondata, i giornalisti caduti nell’errore abbiano rispettato il codice deontologico e la legge, rettificando la notizia errata.

La notizia è evidentemente pervenuta da fonti che i colleghi ritenevano affidabili, che probabilmente non hanno verificato e approfondito ulteriormente proprio perché le ritenevano tali. 

Se qualche cittadino o qualche collega si sente offeso dal comportamento dei giornalisti coinvolti nella vicenda può presentare un esposto al Consiglio di disciplina, l'organo che istruisce e decide sui procedimenti disciplinari per gli iscritti all'Albo, assicurando il rispetto dei principi deontologici e la qualità dell'informazione, operando in autonomia e garantendo la credibilità della categoria professionale. 

Non si può sostenere a cuor leggero che quanto avvenuto sia stato fatto ignorando i doveri di lealtà e buona fede, ed è altrettanto inaccettabile calpestare lo spirito di collaborazione tra colleghi, entrambi sanciti dall’art. 2.

Formazione, gli eventi di dicembre

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Venerdì 05 Dicembre 2025

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Sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it è possibile iscriversi ai corsi di dicembre validi per il triennio di formazione 2023-2025.

- Martedì 9 dicembre, dalle 9 alle 13, nel Polo Universitario - Ospedale "Dimiccoli" di Barletta, l’incontro “La comunicazione istituzionale e della prevenzione: tra presente e futuro”, che si propone di rappresentare i passaggi più importanti che hanno definito, nel corso degli ultimi decenni, il ruolo del giornalista pubblico, dalla legge 150/2000 fino al ruolo del social media manager in ambito pubblico. Prevista l'assegnazione di 4 crediti non deontologici.  

- Mercoledì 10 dicembre, dalle 17.30 alle 20.30, nel Circolo Unione di Lucera (Fg), l’incontro “Raccontare la cultura: il giornalismo nell’era delle connessioni”, che esplora come la comunicazione digitale, i social media e i nuovi format narrativi stiano trasformando il modo di raccontare la cultura, i territori e le comunità. Prevista l'assegnazione di 2 crediti non deontologici.  

- Giovedì 11 dicembre, dalle 17.30 alle 20.30, nel Circolo Unione di Lucera (Fg), l’incontro “Innovazione, intelligenza artificiale e comunicazione pubblica: il valore umano nell’era digitale”, centrato sulle tecnologie e l’intelligenza artificiale che stanno cambiando il modo in cui comunichiamo e informiamo. Come possono giornalisti, comunicatori e istituzioni governare questo cambiamento mantenendo centrale il fattore umano e la responsabilità etica? Prevista l'assegnazione di 4 crediti deontologici.  

Irruzione a La Stampa: Bartoli, irresponsabili le parole di Francesca Albanese

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Martedì 02 Dicembre 2025

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"Le parole di Francesca Albanese sull’irruzione nella redazione de La Stampa a Torino sono irresponsabili e pericolose. Nessuna giustificazione, nemmeno indiretta o con una condanna di facciata, può essere concessa a chi mette i giornalisti nel mirino. Una cosa è la critica, altro sono minacce, aggressioni e intimidazioni. Ricordo alla Albanese che i giornalisti italiani sono ancora oggi i più bersagliati in Europa sia dalla violenza che dalle azioni giudiziarie intimidatorie e che hanno alle spalle un pesante tributo di sangue. Nessuna concessione a chi giustifica tali comportamenti. La libertà di stampa non è uno slogan."

Lo afferma Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Attacco alla redazione della Stampa, la condanna dell’Ordine dei giornalisti

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Domenica 30 Novembre 2025

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L’Associazione Stampa Subalpina, la FNSI, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e del Piemonte stigmatizzano l’intrusione nella sede del quotidiano La Stampa, le scritte ingiuriose e discriminatorie vergate sui muri. Inaccettabile. Ogni forma di dissenso espressa con atti intimidatori e di violenza non ci appartengono e li rifiutiamo con forza. L’aggressione verbale e le irruzioni nelle redazioni dei giornali riportano indietro le lancette del tempo quando ogni pensiero non allineato al governante di turno veniva punito con l’olio di ricino e le bastonate. E quei comportamenti venivano etichettati come “azioni fasciste.” Anche oggi a distanza di quasi 90 anni e l’evoluzione digitale ci ritroviamo a definirli tali e a constatare come la storia non abbia insegnato nulla.

Continua sul sito: https://www.odg.it/inaccettabile-attacco-alla-redazione-della-stampa-no-ad-ogni-forma-dintimidazione-alla-liberta-di-informazione/63560

A Bari si riunisce il comitato esecutivo della Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj)

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Domenica 23 Novembre 2025

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La libertà d’informazione, i diritti dei giornalisti e la qualità della democrazia. Bari si prepara a una due giorni dedicata a temi che, in ogni angolo del mondo, stanno a cuore all’intera categoria. L’occasione è la riunione del comitato esecutivo della Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) che raggruppa 600 mila professionisti della comunicazione attraverso 187 sindacati e associazioni in 140 Paesi.

L’evento si terrà il 2 e il 3 dicembre prossimi a Valenzano presso la sede del Ciheam - Bari e prevede la partecipazione di una trentina di giornalisti provenienti dall’estero.

Per approfondire: https://www.fnsi.it/ifj-il-2-e-3-dicembre-a-bari-la-riunione-del-comitato-esecutivo

Un appello per far entrare la stampa internazionale a Gaza

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Domenica 23 Novembre 2025

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Movimento Giustizia e Pace in Medio Oriente, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti Italiani chiedono al Governo italiano e alla Commissione europea di esercitare una pressione reale e immediata sul Governo di Israele affinché vengano revocati, senza ulteriori indugi, il blocco imposto all’ingresso dei giornalisti internazionali nella Striscia di Gaza e le restrizioni alla stampa nei territori palestinesi occupati di Cisgiordania e Gerusalemme Est.

Sciopero dei giornalisti: le ragioni del sindacato nella nota dell’Assostampa Puglia

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Domenica 16 Novembre 2025

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La Giunta esecutiva dell’Associazione della Stampa di Puglia condivide le ragioni dello sciopero proclamato dalla Fnsi per il 28 novembre prossimo per sostenere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico con la Fieg, scaduto da quasi dieci anni. Da vent’anni il settore dell’informazione attraversa una grave crisi strutturale. La rivoluzione tecnologica, l’avvento della rete, la posizione dominante raggiunta dai giganti del web continuano ad assestare colpi durissimi all’informazione professionale, mettendone a rischio la sopravvivenza. Di fronte ad una sfida epocale, l’approccio degli editori negli ultimi vent’anni non è mai cambiato: ripetuti stati di crisi finanziati dallo Stato, prepensionamenti, organici delle redazioni ridotti all’osso, tagli alle retribuzioni, lavoro sempre più povero, giovani sempre più precari, presenza massiccia di giornalisti incentivati alla pensione dalle aziende per rientrare il giorno successivo con contratti di collaborazione. 

Continua sul sito di Assostampa: https://www.assostampa.it/14/11/2025/assostampa-puglia-al-fianco-della-fnsi-da-dieci-anni-gli-editori-non-vogliono-il-contratto-sciopero-inevitabile/

Uffici stampa: l’Ordine a difesa dei colleghi e delle colleghe

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Domenica 16 Novembre 2025

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Negli uffici stampa la professione deve essere esercitata dai giornalisti. Una regola fondamentale, ma spesso ignorata anche dalle pubbliche amministrazioni. Per questo l’Ordine dei giornalisti della Puglia prosegue nell’opera di vigilanza e intervento. E lo ha fatto anche nell’ultima settimana grazie alle segnalazioni di colleghi.

Alla Asl di Lecce è stato contestato il criterio restrittivo per i titoli di studio utili al conferimento dell’incarico di dirigente responsabile della comunicazione e informazione istituzionale. La Asl ha chiarito che il bando è aperto ai laureati in discipline diverse e non solo a chi è in possesso del titolo in Scienze della comunicazione.

All’Università di Foggia è stato contestato il concorso per un posto di collaboratore nel settore della comunicazione e della informazione collegato all’ufficio stampa: non era previsto tra i requisiti l’iscrizione all’Albo. Dopo la diffida legale dell’Ordine, l’Università di Foggia ha revocato in autotutela il bando.

Anche all’Accademia delle Belle Arti di Foggia è stato fatto rilevare il mancato inserimento dell’iscrizione all’Ordine dei giornalisti come requisito necessario per l’affidamento di un incarico temporaneo per i servizi di comunicazione e informazione. In seguito alla diffida dell’Ordine, il Commissario dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia ha modificato l’avviso includendo tra i requisiti l’iscrizione all’Albo.

Osservatorio sul giornalismo 2025: il questionario online

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Domenica 16 Novembre 2025

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L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni invita i giornalisti e le giornaliste a partecipare alla nuova edizione dell’Osservatorio sul giornalismo compilando il questionario online, dedicato all’evoluzione della professione giornalistica in Italia.

Il questionario, in forma anonima, è rivolto a chi svolge l’attività giornalistica in Italia o all’estero per testate italiane. Il questionario varia a seconda delle risposte fornite nel corso della compilazione: il tempo stimato di compilazione è compreso tra i 10 e i 15 minuti.

Per qualsiasi ulteriore informazione, scrivere a  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Qui il questionario: https://it.surveymonkey.com/r/osservatoriogiornalismo

Formazione, il 31 dicembre scade il triennio formativo obbligatorio

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Sabato 15 Novembre 2025

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Il 31 dicembre 2025 scade il triennio formativo obbligatorio previsto dal Dpr 137/2012 anche per i giornalisti, pena sanzioni disciplinari per gli inadempienti. Entro quella data gli iscritti all’Albo dovranno aver conseguito almeno 60 crediti formativi (di cui almeno 20 di carattere deontologico). L’obbligo scende a 20 crediti (almeno 7 deontologici) per chi ha più di trent’anni di iscrizione. Nel corso del 2026 i Consigli di disciplina erogheranno sanzioni fino a censura e sospensione per gli inadempienti. Oltre agli eventi formativi accreditati da frequentare in presenza, è possibile seguire i corsi gratuiti on demand messi a disposizione dal Consiglio nazionale dell’Ordine sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it

Premio Giornalista di Puglia Michele Campione

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