Giovedì 19 Maggio 2016
Obbligo di iscrizione all’Inpgi per i giornalisti pubblicisti e e chiarimento sui tempi per la prescrizione contributiva. La Corte di Cassazione – sezione lavoro civile, mette un nuovo punto fermo su tempi e modalità dei versamenti previdenziali per i colleghi che non esercitano la professione in via esclusiva e con rapporto di lavoro dipendente. La sentenza è spiegata accuratamente da Francesca Vinciarelli sul portale Pmi.it . In particolare con la sentenza n. 9633/2016 i giudici affermano il principio per cui “con l’iscrizione all’Albo, che costituisce un atto volontario del professionista, scatta l’obbligo di contribuzione nelle forme della Gestione separata, alla sola condizione dell’assenza di un vincolo di subordinazione. Requisito quest’ultimo che basta per qualificare l’attività del professionista come attività autonoma. Dunque il giornalista pubblicista è obbligato a contribuire alla Gestione separata dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani se è iscritto nell’elenco dei pubblicisti e svolge attività giornalistica libero-professionale, anche se questa abbia carattere occasionale e non abituale.
Venerdì 06 Maggio 2016
(ANSA) - ROMA, 5 MAG - «Il provvedimento di legge sull'editoria, che contiene una serie di misure sull'Ordine nazionale dei giornalisti, approda in Senato in seconda lettura. I presidenti della maggioranza degli ordini regionali, nel ribadire l’urgenza di una riforma attesa da anni dalla categoria, auspicano - in una nota comune - che ora in tempi brevi diventino legge quelle norme che potranno costituire i fondamenti per un rinnovamento dell’Ordine oggi non più al passo con i tempi e con le trasformazioni in atto della professione. Questo cambiamento deve vedere protagonisti i giornalisti anche garantendo loro la rappresentatività territoriale, così come previsto dalla proposta di legge all’esame di Palazzo Madama».
Mercoledì 06 Aprile 2016
L’Ordine dei giornalisti e l'Associazione della Stampa di Puglia condannano le dichiarazioni pubbliche espresse il 30 marzo scorso dal candidato sindaco del Pd di Brindisi Nando Marino, nel corso di una conferenza stampa. Il candidato, a fronte di alcune domande pertinenti e di rilevanza pubblica, relative tra l’altro al suo passaggio dal centrodestra al centrosinistra e a possibili incompatibilità con la sua posizione nell’Enel Basket, ha ritenuto di rispondere offendendo pesantemente due colleghe, Lucia Portolano, direttore responsabile di BrindisiOggi.it, e Roberta Grassi, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia e dell’Ansa (“Fate domande più intelligenti, questo è giornalismo da gossip, roba da Novella 2000”).
Lunedì 15 Febbraio 2016
L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della Stampa di Puglia stigmatizzano il comportamento aggressivo e irresponsabile di Luigi Fallacara, convocato presso il collegio di disciplina a seguito di due esposti presentatI da alcuni colleghi nei suoi confronti.
Mercoledì 10 Febbraio 2016
''Finalmente Governo e Parlamento hanno deciso di mettere mano alla riforma dell’Ordine dei giornalisti Lo slittamento di sei mesi del rinnovo dei consigli nazionale e regionali dell'Ordine, contenuto nel provvedimento 'MIlle proroghe' all'esame della Camera, se sarà confermato, ne costituisce un segno tangibile che premia i nostri sforzi''.Giovedì 21 Gennaio 2016
L’Ordine dei Giornalisti della Puglia esprime piena solidarietà e fermo sostegno ai colleghi de La Gazzetta del Mezzogiorno e del Quotidiano di Puglia che in queste ultime settimane hanno subito minacce e diffamazioni sui social network, per aver fatto il loro dovere di cronisti nel raccontare le vicende legate alla diffusione della Xylella in Salento.
Sabato 16 Gennaio 2016
L’Ordine dei giornalisti di Puglia e l’Assostampa di Puglia stigmatizzano con fermezza il comportamento del deputato Michele Pellillo del Pd, che stamattina a Taranto ha allontanato il collega Luigi Abbate dalla conferenza stampa su “Legge di stabilità e provvedimenti per Taranto”. Si tratta di un atto grave ed inaccettabile. La libertà di espressione garantita dall’art.21 della Costituzione e il diritto di cronaca e di critica dei giornalisti sono un fondamento della convivenza democratica. Al rispetto di questi valori non negoziabili della vita civile sono chiamati innanzitutto quanti ricoprono incarichi pubblici. Nel ribadire il sostegno e la solidarietà al collega Abbate, l’Ordine dei Giornalisti e l’Assostampa di Puglia esprimono l’auspicio che la stampa e le forze politiche contribuiscano a creare, ognuno per la sua parte, un clima di rispetto reciproco.
Martedì 12 Gennaio 2016
L’Ordine dei Giornalisti della Puglia e l’Assostampa di Puglia esprimono piena solidarietà e vicinanza alla giovane collega Roberta Lanzolla per i ripetuti attacchi ricevuti da esponenti del Movimento “Noi con Salvini” di Santeramo in Colle. Gli inviti a “trovarsi altro da fare” e l’annuncio di considerare “non gradita” la presenza e l’attività di una giornalista sono gravi ed inaccettabili e da respingere con assoluta fermezza. La libertà di espressione garantita dall’art.21 della Costituzione e il diritto di cronaca e di critica dei giornalisti sono un fondamento della convivenza democratica. Al rispetto di questi valori non negoziabili della vita civile sono chiamati innanzitutto quanti ricoprono incarichi pubblici. Nel ribadire il sostegno alla collega Lanzolla, l’Ordine dei Giornalisti e l’Assostampa di Puglia esprimono l’auspicio che la stampa e le forze politiche contribuiscano a creare, ognuno per la sua parte, un clima di rispetto reciproco.
Mercoledì 16 Dicembre 2015
Premio Giornalista di Puglia – Michele Campione»
XIII^ edizione
Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, in collaborazione con Regione Puglia, Città Metropolitana Bari, Comune di Bari, Università degli studi di Bari, Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Bari-Bitonto e d'intesa con la famiglia Campione, bandisce il premio annuale «Giornalista di Puglia – Michele Campione» per ricordare, attraverso la promozione del lavoro dei colleghi più sensibili e capaci, la figura del consigliere scomparso.
Venerdì 30 Ottobre 2015
L’Ordine dei giornalisti di Puglia e i consiglieri nazionali pugliesi dell'Ordine, con l'Associazione della Stampa di Puglia stigmatizzano i tentativi di condizionamento da parte del sindaco di Lecce Paolo Perrone, che ha deciso nei giorni scorsi di rispolverare vicende giudiziarie del passato con l'intento evidente di mandare un avvertimento, tramite i suoi legali, al mondo dell'informazione pugliese. Tali tentativi resteranno caratteri neri su fogli bianchi: i giornalisti che hanno seguito, all’epoca, le vicende dell’operazione “Augusta” continueranno a svolgere serenamente il proprio lavoro. Perché deve essere chiaro al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, e a chiunque provi ad agitare un bavaglio sul diritto all’informazione dei cittadini e sul diritto di cronaca esercitato dai giornalisti, che troverà dinanzi a sé un muro: quello delle leggi e della Costituzione della Repubblica. E altrettanto chiaro deve essere ai giornalisti, che di quei principi si fanno portatori, che nessun potere costituito o diritto d’opinione potrà mai limitare il loro esercizio, ferma restando la disponibilità del Sindacato e dell'Ordine a difendere quei principi in ogni sede e in ogni luogo.
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