Venerdì 30 Ottobre 2015
L’Ordine dei giornalisti di Puglia e i consiglieri nazionali pugliesi dell'Ordine, con l'Associazione della Stampa di Puglia stigmatizzano i tentativi di condizionamento da parte del sindaco di Lecce Paolo Perrone, che ha deciso nei giorni scorsi di rispolverare vicende giudiziarie del passato con l'intento evidente di mandare un avvertimento, tramite i suoi legali, al mondo dell'informazione pugliese. Tali tentativi resteranno caratteri neri su fogli bianchi: i giornalisti che hanno seguito, all’epoca, le vicende dell’operazione “Augusta” continueranno a svolgere serenamente il proprio lavoro. Perché deve essere chiaro al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, e a chiunque provi ad agitare un bavaglio sul diritto all’informazione dei cittadini e sul diritto di cronaca esercitato dai giornalisti, che troverà dinanzi a sé un muro: quello delle leggi e della Costituzione della Repubblica. E altrettanto chiaro deve essere ai giornalisti, che di quei principi si fanno portatori, che nessun potere costituito o diritto d’opinione potrà mai limitare il loro esercizio, ferma restando la disponibilità del Sindacato e dell'Ordine a difendere quei principi in ogni sede e in ogni luogo.
Venerdì 23 Ottobre 2015
Come al solito si ricorre al trito e deprimente stereotipo di volgarità sessiste quando, in assenza di argomentazioni concrete, si cerca di riempire un vuoto anche - evidentemente - culturale. Ci riferiamo alla nota del responsabile degli Enti locali di Forza Italia Puglia, rispetto alla quale l'Ordine dei giornalisti di Puglia si associa all'Assostampa di Puglia nello stigmatizzare l'accaduto ed esprime sdegno e preoccupazione per i toni minatori utilizzati nella "lettera aperta agli amici della stampa e non", pubblicata e diffusa su un social network e avente ad oggetto un articolo pubblicato dalla "Gazzetta del Mezzogiorno" su un convegno tenuto dal partito lo scorso sabato a Bari. La libertà di giudizio deve sempre tenere conto della libertà di informazione e, pertanto, tacciare come "false e volontariamente tendenziose" le notizie riportate, tra l´altro interamente confermate nella stessa missiva, è quantomeno lesivo del diritto di cronaca che quel giornale e l´autore dell´articolo hanno esercitato nell´occasione. Colpisce ancor di più il giudizio sgradevole che lo stesso dirigente regionale di FI esprime subito dopo, convinto com'è che il giornalista della Gazzetta sia stato "strumentalizzato da seducenti signorine" che, in "ruoli di temporanea subalternanza operativa" (Sic!) "girano fra i corridoi degli uffici regionali pensando di rientrare nelle grazie dei più". Ci auguriamo che un giudizio così sessista non sia rivolto alla collega che quei corridoi frequenta perché chiamata a svolgere il suo lavoro, ovvero quello di addetta stampa del gruppo consiliare alla Regione, ma magari ad altre presenze estemporanee negli uffici di FI delle quali solo l´autore della missiva potrebbe – e a questo punto dovrebbe - dare conto.
Sabato 12 Settembre 2015
La notte scorsa è stata data alle fiamme l’auto del giornalista Gennaro Tedesco a San Giovanni Rotondo. Al collega la piena e incondizionata solidarietà dell’Ordine regionale dei giornalisti di Puglia, dei consiglieri nazionali pugliesi e della Associazione regionale della stampa. Si tratta di un altro grave attacco al lavoro giornalistico, ancor più vile perché colpisce giornalisti di provincia, spesso più esposti a minacce e soprusi: chi, come il collega Tedesco, si assume la responsabilità di accendere i riflettori sugli interessi nelle comunità locali non può essere lasciato solo e chiediamo alla società civile della Capitanata di offrire il massimo della collaborazione alle Forze dell’ordine impegnate a fare piena luce sulle responsabilità di una così grave aggressione. Ordine dei giornalisti e Assostampa, dal loro canto, ribadiscono il proprio impegno a contrastare ogni forma di intimidazione, in difesa della libertà di stampa e dei giornalisti che la esercitano nel rispetto delle norme deontologiche.
Mercoledì 26 Agosto 2015
L’Ordine dei Giornalisti della Puglia e l’Assostampa di Puglia stigmatizzano il comportamento del presidente della Provincia di Taranto, nonché sindaco di Massafra, dott. Martino Tamburrano, per le frasi offensive nei confronti di alcuni giornalisti, pronunciate ieri mattina nel corso della conferenza stampa convocata sulla vicenda dell’autorizzazione integrata ambientale, concessa dalla stessa Amministrazione Provinciale, alla Cisa spa di Massafra.
Il legittimo diritto di critica, di smentita, e di rettifica davanti ad ogni non condivisa ricostruzione dei fatti, deve avvenire nei limiti della correttezza e del garbo soprattutto quando viene esercitato da un rappresentante delle istituzioni. Nel richiamare anche i colleghi ad una sempre e puntuale verifica delle notizie, l’Ordine dei Giornalisti della Puglia e l’Assostampa di Puglia auspicano che i rapporti tra stampa ed istituzioni possano sempre essere ispirati a correttezza e rispetto reciproci.
Sabato 13 Giugno 2015
L’Ordine dei Giornalisti della Puglia esprime pieno sostegno e profonda solidarietà alla collega Samantha Dell’Edera, cronista del Corriere del Mezzogiorno e condanna con forza gli insulti sessisti, le minacce e i volgari riferimenti nei suoi confronti pubblicati su Facebook in relazione a servizi giornalistici sull’azienda di trasposto urbano di Bari, Amtab.
Nel rivolgere un vivo appello alle competenti autorità perché gli autori del grave atto intimidatorio vengano individuati e sanzionati, ribadisce che la libertà di informazione e di critica, sancita dall’art. 21 della Costituzione, resta un presidio insostituibile della convivenza democratica al servizio dei cittadini.
L’Ordine invita la collega Dell’Edera nel continuare con serenità e professionalità ad esercitare la sua attività in favore della comunità barese che ha nella trasparenza delle istituzioni e nel ruolo di controllo da parte degli organi di stampa due punti di riferimento per la sua crescita sociale e civile.
Venerdì 12 Giugno 2015
A proposito degli attacchi ai giornalisti in provincia di Foggia, riceviamo una nota dal presidente del Consiglio comunale di Lucera. A seguire, la replica.
A seguito dell’ultimo comunicato del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia del 09.06.2015, io sottoscritto Luca Borrelli, in qualità di Presidente del Consiglio del Comune di Lucera, esprimo tutto il mio dissenso e il mio sdegno per le notizie assolutamente false e tendenziose nello stesso contenute (limitatamente a ciò che riguarda il Comune che mi onoro di rappresentare).
Premetto che un regolamento per le riprese audio-video, non scevro da imperfezioni, è stato approvato dopo 3 mesi dal nostro insediamento, ma – essendoci subito accorti dell’errore – lo stesso non è stato mai applicato e mai nessuno ha chiesto la sua osservanza; nel mese di marzo, la Conferenza dei Capigruppo, unitamente al Sindaco, si è impegnata a provvedere al suo riesame.Martedì 09 Giugno 2015
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia condanna con forza le recenti decisioni dei consigli comunali di San Severo e Lucera, importanti città della provincia di Foggia, con le quali si limita e qualche volta si impedisce il dovere – diritto di raccontare le assise comunali da parte della stampa locale. Nelle due città si adottano regole e regolamenti che costringono i giornalisti a procedure complicate per accedere alle aule consiliari, in particolare per quel che concerne le riprese audio/video. È singolare che nell’era delle immagini e delle trasmissioni istantanee, amministrazioni pubbliche tenute per legge alla massima trasparenza e alla più larga diffusione dei propri atti pretendano di irreggimentare i cronisti con cavilli burocratici dal sapore antico.
Lunedì 01 Giugno 2015
I sottoscritti presidenti degli Ordini regionali esprimono sconcerto rispetto al documento sulla revisione dell’Albo approvato dal Consiglio nazionale il 14 maggio 2015. Il Cnog attraverso le cosiddette linee guida, pur partendo dal lodevole e condivisibile intento di armonizzare le procedure su tutto il territorio, sfocia nel suggerimento di una clamorosa violazione della normativa professionale laddove invita, di fatto, gli Ordini regionali a sospendere l’efficacia dell’articolo 41 della legge 69/1963 e del collegato articolo 30 del Dpr 115/1965: le due norme in combinato obbligano gli Ordini regionali a procedere alla revisione degli elenchi almeno una volta l’anno e a cancellare per inattività gli iscritti che risultino privi dei requisiti professionali previsti dalla legge istitutiva all’articolo 1. Tutto ciò rientra nelle prerogative di tenuta dell’Albo, ovvero uno dei compiti fondamentali per il quale l’Ordine è nato. Non è superfluo, a questo punto, sottolineare che solo una legge dello Stato può superarne una precedente: un pur autorevole ordine del giorno del Cnog di certo non può sostituirsi alle linee guida fondamentali, quelle indicate dalle norme vigenti.Venerdì 24 Aprile 2015
Miragica S.r.l. e l'Ordine dei Giornalisti della Puglia hanno sottoscritto una convenzione valida fino al 1/11/2015 in base alla quale, Miragica consentirà agli iscritti dell'Ordine dei Giornalisti di accedere gratuitamente, con un ospite minorenne, presso la struttura, previa presentazione in cassa del tesserino di appartenenza all'Ordine stesso (e per una sola volta al giorno); in alternativa usufruirà di uno sconto del 50 per cento un ospite maggiorenne. La convenzione è valida anche per la domenica e i giorni festivi.
Venerdì 06 Marzo 2015
Sono tre le modifiche contenute nel nuovo regolamento per la formazione continua dei giornalisti. La prima riguarda i crediti che si possono conseguire partecipando a corsi online. Nel vecchio regolamento si potevano ottenere nel triennio solo 15 crediti sui 60 complessivi. Con il nuovo la quota viene elevata a 30, la metà del minimo di crediti da conseguire nel triennio. Un'altra novità riguarda i colleghi che si trovano all'estero, impossibilitati a seguire corsi e seminari frontali. I questo caso, tutti i crediti si potranno conseguire online. Infine i neo iscritti: dal primo gennaio del 2016 l'obbligo scatta per tutti perché viene cassato il triennio di esenzione previsto nella prima stesura del regolamento. In particolare per coloro che non erano assoggettati all'obbligo formativo in virtù dell'esenzione nel primo triennio di iscrizione, l'obbligo scatta dal primo gennaio 2016. Per maggiori informazioni si può consultare il regolamento qui di seguito:
files/NUOVO%20REGOLAMENTO%20FORMAZIONE.pdf
http://www.odg.it/files/regolamento_formazione_BU_28.02.2015.pdf
Strada Palazzo di Città, n.5
70122 – Bari
tel. 080.5223511
fax 080.5223502
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PEC: ordinegiornalistipuglia@postecert.it
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