Nominato il consiglio territoriale di disciplina della Puglia, ecco i nuovi componenti

Giovedì 30 Novembre 2017

Il presidente del Tribunale di Bari Domenico De Facendis ha nominato i nove componenti del nuovo Consiglio territoriale di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Puglia. Sono Nicola Colaianni, Massimo Melillo, Cosimo Spina, Clara Zagaria, Carmela Palmiotta, Filippo Santigliano, Maurizio Marangelli, Lucrezia D’Ambrosio ed Angela Tanzarella.

Nicola Colaianni è stato consigliere della Corte Suprema di Cassazione fino al 2003. Insegna Diritto ecclesiastico e Ordinamento giudiziario nel dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Bari. Come giornalista, ha scritto per varie testate ed ha realizzato numerose pubblicazioni scientifiche.

Massimo Melillo, tra i fondatori del “Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto”, ne è stato responsabile delle pagine di cultura e spettacoli. Cosimo Spina è in servizio alla Tgr della Rai di Bari. Clara Zagaria è stata responsabile della sede Ansa di Bari ed è una consigliera uscente del Consiglio territoriale di disciplina della Puglia nominato nel 2013. Carmela Palmiotta è docente di scuola media statale e attualmente esercita attività pubblicistica per il mensile barlettano 'Il Fieramosca'.

Filippo Santigliano è caporedattore della redazione di Foggia della Gazzetta del Mezzogiorno. Maurizio Marangelli è in servizio nella redazione centrale del TgNorba, la testata giornalistica di Telenorba, è stato in passato consigliere dell'Ordine dei giornalisti della Puglia. Lucrezia D'Ambrosio è corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno ed è la consigliera segretaria uscente del consiglio territoriale di disciplina. Angela Tanzarella, giornalista free lance, è stata direttrice di un'emittente televisiva privata di Taranto.

L’Ordine dei Giornalisti, nel ringraziare il presidente del Tribunale di Bari Domenico De Facendis per la rapida emanazione del decreto di nomina, augura un buon lavoro ai nuovi componenti che dovranno vigilare sul rispetto dei doveri deontologici degli iscritti per un corretto esercizio della professione giornalistica.