Quota 2021: si può pagare fino al 30 aprile senza mora

Lunedì 08 Febbraio 2021

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L’Ordine dei giornalisti della Puglia non applicherà la mora agli iscritti che pagheranno la quota annuale dopo il 31 gennaio, e comunque entro il 30 aprile. La decisione è stata assunta in seguito alla nota del Consiglio nazionale del 28 gennaio scorso, con la quale lo stesso Cnog rinuncia, fino alla fine dell'emergenza sanitaria, alla mora maturata per il ritardato pagamento nel 2021.

Pertanto, dal 1° febbraio, è possibile rinnovare l’iscrizione senza incorrere nella maggiorazione del 10%, secondo le consuete modalità di pagamento. Si può, quindi, continuare a versare la quota in contanti o tramite POS direttamente presso la sede dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, nel rispetto delle misure anti Covid. Tuttavia, per evitare assembramenti, è consigliabile procedere con bonifico bancario intestato a Ordine dei giornalisti di Puglia, indicando nella causale il nome dell’iscritto all’Ordine. L’IBAN per effettuare il bonifico è IT88E0326841630000893017990 (Banca Sella). Per i pagamenti dall’estero: Codice SWIFT: SELBIT2BXXX.

La quota annuale può essere pagata anche con bollettino postale sul conto C/C 19215706 intestato all’Ordine dei Giornalisti di Puglia: anche in questo caso va sempre specificato nella causale il nominativo dell’iscritto.

Successivamente sarà possibile scaricare il bollino relativo all’iscrizione accedendo nell’area personale del sito dell’Ordine dei giornalisti della Puglia www.og.puglia.it. Il bollino sarà disponibile solo dopo che la segreteria avrà verificato l’incasso della quota.

Si ricorda che professionisti, pubblicisti e praticanti pagano € 100,00.

Pensionati professionisti e pensionati pubblicisti titolari di pensione di vecchiaia e/o invalidità pagano € 50,00. Pensionati professionisti e pensionati pubblicisti titolari di pensione di anzianità pagano € 100,00 a meno che non abbiano compiuto 67 anni nel 2020. In quest’ultimo caso, la quota dovuta è di 50,00 €.

Pertanto, i giornalisti professionisti e pubblicisti che al 31 dicembre 2020 risultino titolari di pensione di invalidità e/o di vecchiaia dovranno far pervenire l’autocertificazione dello stato di pensione reperibile qui.