Iscrizione nel registro praticanti in qualità di giornalista free-lance

Mercoledì 12 Marzo 2014

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La domanda, redatta su carta da bollo da € 16,00, deve contenere anche il recapito telefonico e va indirizzata all'Ordine dei Giornalisti della Puglia.

Alla domanda deve essere allegata una autocertificazione attestante:

La data dell'iscrizione al Registro dei Praticanti in caso di riconoscimento parte dalla data dell'approvazione in Consiglio. Per i pubblicisti è possibile applicare la retrodatazione dell'iscrizione se l'attività svolta è adeguatamente documentata.

Domanda e documentazione devono contenere tutti i recapiti telefonici, cell. e-mail e posta certificata e devono essere presentate, a mano o tramite Raccomandata A.R. a:
Segreteria dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia
Strada Palazzo di Città, 5 - 70122 BARI

Gli uffici sono aperti al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.
Tel: 080 522.35.11 - Fax: 080 522.35.02

PER ULTERIORI CHIARIMENTI, SI RIEPILOGANO QUI DI SEGUITO I CRITERI INTERPRETATIVI SUL PRATICANTATO FREELANCE, EMANATI DAL CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI, AI QUALI SI RICHIAMA L'ORDINE DELLA PUGLIA:

Chi è già iscritto all’Albo come pubblicista e chi svolge attività giornalistica da almeno tre anni con rapporti di collaborazione coordinata e continuata con una o più testate qualificate allo svolgimento della pratica giornalistica secondo i criteri contenuti nel presente documento può chiedere al Consiglio regionale o interregionale l’iscrizione al Registro dei praticanti.
A tal fine il richiedente deve presentare:
a) copia dei contratti di collaborazione continuata e coordinata o delle ricevute di pagamento da parte delle testate;
b) copia della dichiarazione dei redditi da cui risulti che il compenso annuale dell’attività giornalistica corrisponde al trattamento minimo del praticante;
c) documentazione della produzione giornalistica.
Nel caso dei freelance l’attività giornalistica rientra nella fattispecie del telelavoro. Il richiedente deve pertanto indicare il giornalista professionista, caposervizio o redattore della testata o delle testate per le quali lavora e che gli impartisce le indicazioni tecnico-professionali. Al termine dei 18 mesi a far data dalla iscrizione al Registro dei praticanti il richiedente, per ottenere dal Consiglio regionale o interregionale il certificato di compiuta pratica, dovrà presentare una dichiarazione dei caposervizio o del redattore da lui precedentemente indicato che specifichi i servizi informativi nei quali è stato impegnato.
Sarà cura del Consiglio regionale o interregionale valutare, al momento dell’iscrizione al Registro dei praticanti e al momento della certificazione della compiuta pratica, con tutte le verifiche ritenute necessarie, che la testata o le testate per le quali il richiedente lavora abbiano le caratteristiche necessarie allo svolgimento del praticantato e che la documentazione prodotta risulti attendibile.
Il freelance che chiede l’iscrizione al Registro dei praticanti deve attestare, prima dell’esame di idoneità professionale, di aver frequentato i seminari organizzati dal Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti e gli eventuali corsi di formazione organizzati dai Consigli regionali o interregionali.