Giornalisti, il viceministro Sisto: "Sinergia con l'Ordine su accesso alla professione"

Domenica 12 Marzo 2023

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Sintesi dell’intervento del viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto alla Cerimonia del Premio Campione. Bari, Teatro Petruzzelli, 12 marzo 2023.

“Il ministro della Giustizia nella sua attività di vigilanza sugli Ordini, conosce molto bene quanto l’Ordine dei giornalisti si batta per i diritti fondamentali non solo del giornalista, ma anche di quelli che sono a garanzia del sistema democratico in base all’art.21 della Costituzione. Tra il ministero e l’Ordine c’è una collaborazione tra “primi inter pares”, siamo insieme ai giornalisti, sullo stesso terreno, perché la loro professione possa essere tutelata in modo conforme alla Costituzione e alle regole. Il rispetto delle regole nasce dalla cultura, più cultura c’è, più c’è legalità. Da questo punto di vista mi pare che il Premio Campione mettendo insieme parole, pensieri e poesia, reiteri il quesito che Lucio Battisti poneva in una sua famosa canzone “Che ne sai?”. Il giornalista informa quotidianamente un pubblico che non sa, questa è la sua funzione fondamentale. Riprendendo poi la famosa trilogia di Italo Calvino, possiamo dire che il giornalista non è un cavaliere inesistente, né un visconte dimezzato ma un barone nobile e rampante per il mantenimento dei livelli costituzionali, istituzionali e democratici del nostro Paese. Nell’opera di sinergia fra il ministero e l’Ordine dei giornalisti è in corso la definizione di nuovi ed evoluti criteri sull’art.34 della legge ordinistica sull’accesso e la formazione dei giornalisti, unitamente ad altri importanti passaggi che possono costantemente garantire un monitoraggio, che non è una forma di controllo, ma una forma di interattività per verificare che non ci siano sbavature nel rapporto tra libertà di stampa e istituzioni”. (nella foto in alto, da sinistra: l'attore Vito Signorile, Alessandra Campione, il viceministro Francesco Paolo Sisto, il presidente Carlo Bartoli, il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia Piero Ricci, Livio Costarella, Patrizia Labbate)