Nuovo regolamento per la Formazione Professionale Continua

Venerdì 20 Novembre 2020

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È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministro della Giustizia n. 21 del 15-11-2020 il nuovo Regolamento per la Formazione Professionale Continua, che entra in vigore dalla data di pubblicazione nel bollettino.

Ecco alcune novità. Ogni iscritto all’Ordine dei Giornalisti “è tenuto ad acquisire 60 crediti nel triennio (da distribuire in almeno due anni) dei quali almeno 20 deontologici. I crediti possono anche essere interamente conseguiti seguendo gli eventi formativi on-line. Gli iscritti all’Albo da più di 30 anni sono tenuti ad assolvere l’obbligo formativo limitatamente all’acquisizione di 20 crediti nel triennio, di cui almeno 10 deontologici da distribuire in almeno due anni. (art. 2)”.

L’art. 6 prevede che “I Consigli regionali dell’Ordine: a) organizzano eventi di formazione della durata minima di due ore, assicurando che i docenti giornalisti siano in regola con l’assolvimento dell’obbligo della formazione professionale continua (FPC) e non abbiano ricevuto sanzioni disciplinari negli ultimi cinque anni, e che i docenti non giornalisti non abbiano riportato condanne penali per reati non colposi; b) garantiscono la gratuità degli eventi deontologici; c) rilevano le presenze dei partecipanti agli eventi formativi anche con strumenti elettronici; d) verificano l’assolvimento dell’obbligo della FPC dei propri iscritti; e) inviano al Consiglio nazionale, con cadenza bimestrale, i piani di offerta formativa (POF); f) prevedono un numero di posti non inferiore a 20 (15 nel caso di corsi ad alto contenuto tecnologico) al fine di garantire l’adeguatezza e la qualità della formazione.

L’art. 9 prevede che anche le aziende possono svolgere attività formativa ma solo dopo essersi accreditati al CNOG, mentre l’art. 11 spiega che “A conclusione del triennio formativo il Consiglio regionale dell’Ordine, sulla base di quanto evidenziato dalla piattaforma informatica che gestisce la FPC, verifica il numero e la tipologia dei crediti maturati. Qualora, a seguito dell’istruttoria compiuta, il Consiglio regionale dell’Ordine accerti l’inadempimento, ne dà segnalazione al Consiglio di disciplina territoriale.”.

Il regolamento è sulla gazzetta ufficiale.