Lunedì 07 Ottobre 2024
Il bando di selezione di un addetto alla comunicazione, pubblicato dall’Università di Bari, meriterebbe un premio per la creatività. La lettura dei requisiti necessari per la partecipazione, dalla riserva per ex appartenenti alle forze armate alle lauree, lascia intendere che si tratti di un bando “sartoriale” e che la selezione sia soltanto una fastidiosa formalità, necessaria perché così richiede la legge.
L’Assostampa di Puglia e l’Ordine dei giornalisti ritengono che tutto ciò sia inaccettabile e rappresenti un chiaro tentativo di aggirare le norme di legge che impongono per alcune attività l’iscrizione all’albo nazionale dei giornalisti, oltre che uno schiaffo alle legittime aspirazioni occupazionali di tanti giovani laureati dello stesso Ateneo.
Il rettore farebbe bene ad annullare tale procedura di selezione, che oltre a rappresentare un colpo per l’immagine dell’Università di Bari, non potrà non dare adito a contenziosi giudiziari. L’Assostampa di Puglia e l’Ordine dei giornalisti auspicano il ritiro del bando. Sarebbe logico e conseguenziale aggiungere tra i requisiti l’iscrizione all’Ordine professionale con il quale l’Ateneo condivide il Master in giornalismo. Sindacato e Ordine sono pronti ad assistere i colleghi in ogni sede.