Martedì 12 Marzo 2024
L'Ordine dei giornalisti della Puglia è vicina alla giornalista Lucia Piemontese per le minacce che le sono state rivolte nell'ambito di un'intercettazione tra alcuni indagati dell'inchiesta “Giù le mani” della procura della Repubblica di Foggia che ipotizza un giro di estorsione, concussione e corruzione, peculato, falso, lesioni personali, minacce e violenza privata a Manfredonia.
"Quella di intimidire la stampa - osservano il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia, Piero Ricci e il presidente dell'Assostampa Puglia, Bepi Martellotta - è pratica ormai quotidiana ma l'idea di zittire con minacce di morte una giornalista che fa il suo dovere supera ogni limite di tolleranza:
è da condannare con determinazione, soprattutto se inchieste giornalistiche, cronache giudiziarie, denunce pubbliche e il ruolo della stampa sono impegnate a ristabilire il senso di legalità in un territorio messo a dura prova dalla contiguità mafiosa con alcuni esponenti della pubblica amministrazione", osservano Ordine e Assostampa. "Decisivo è stato l'impegno degli inquirenti e degli investigatori nel far emergere i tentativi di condizionamento della stampa locale - osservano Ricci e Martellotta - ci rivolgiamo alle istituzioni e alle forze dell'ordine, perché continui ad essere garantito l'esercizio del diritto di cronaca".