Domenica 03 Dicembre 2023
Le proposte di modifica della legge sulla diffamazione a mezzo stampa sono una “bomba ad orologeria” per il buon giornalismo: si abolisce il carcere ma si innalzano le multe sino a 50mila euro, una cifra insostenibile soprattutto per autonomi e freelance.
Inoltre non c’è alcun elemento di dissuasione contro le querele temerarie e va assolutamente cambiata la norma sul foro competente riportandola al luogo di pubblicazione della notizia altrimenti si costringe il giornalista ad estenuanti e costosissimi “tour giudiziari”. Il presidente nazionale dell’Ordine, Carlo Bartoli, si sofferma, in una intervista a Repubblica, su questo ed altri aspetti delle proposte di modifica della legge sulla diffamazione in discussione presso la Commissione Giustizia al Senato.
Per leggere l’intervista: https://www.odg.it/diffamazione-intervista-a-repubblica-del-presidente-dellordine/53306