Domenica 30 Luglio 2023
Esonero dal test di accesso iniziale per la laurea triennale per tutti gli iscritti, esonero del requisito curricolare e dal colloquio individuale per la laurea magistrale per i professionisti, solo colloquio individuale per la laurea magistrale per i pubblicisti. E ancora: riconoscere l’esperienza professionale fino a una massimo di 12 crediti universitari. Sono queste alcune delle agevolazioni contenute nella convenzione tra Ordine dei giornalisti della Puglia e Università del Salento, firmata giovedì 27 luglio, a Lecce, nella sede del Rettorato, tra il rettore di Unisalento, Fabio Pollice e il presidente dell’Ordine pugliese, Piero Ricci, alla presenza della vicepresidente dell’Ordine Serena Fasiello, il delegato alla comunicazione di UniSalento, Stefano Cristante; la referente scientifica di UniSalento per l’accordo, e presidente dei corsi di laurea dell’Area Comunicazione, Maria Vittoria Dell’Anna.
L’accordo sottoscritto avrà durata quinquennale e prevede, inoltre, la possibilità di collaborazioni per studi e ricerche, anche su temi specifici, che potranno concretizzarsi nell’attribuzione di tesi di laurea, borse di studio o contratti di collaborazione di breve durata; partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e/o internazionali; organizzazione congiunta di eventi di formazione, iniziative seminariali e/o convegnistiche con la partecipazione di docenti universitari, giornalisti, organismi di rappresentanza dell’OdG, finalizzati al potenziamento dell’offerta formativa dell’Università e alla realizzazione di un programma organico di formazione dei giornalisti.
Sulla base della convenzione sottoscritta, Maria Vittoria Dell’Anna ha illustrato l’accordo attuativo del Consiglio didattico di Comunicazione, che prevede agevolazioni per gli/le iscritti/e all’Ordine dei giornalisti per i corsi di laurea in “Scienze della comunicazione” (triennale) e “Comunicazione, media digitali e giornalismo” (magistrale, nuovo corso in avvio nell’anno accademico 2023/2024).
Le agevolazioni sono già indicate nei bandi di accesso ai due corsi di laurea, le cui iscrizioni sono già aperte (info su https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB36/scienze-della-comunicazione e https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale/-/dettaglio/corso/LM78/comunicazione-media-digitali-giornalismo).
I/le giornalisti/e che si immatricoleranno in “Scienze della Comunicazione” (classe L-20) o “Comunicazione, media digitali, giornalismo” (classe LM-19) potranno inoltre usufruire di:
- programmi di studio individualizzati, da definire col docente, sulla base di esperienze professionali e/o formative del/la giornalista-studente, certificate e coerenti con i contenuti e gli obiettivi formativi del singolo insegnamento per cui si chieda un programma individualizzato, fermo restando il numero di CFU previsto dall’insegnamento;
- iscrizione a tutti gli appelli d’esame ordinari e straordinari (sempre che lo/a studente abbia già acquisito la frequenza dell’insegnamento).
Queste ultime agevolazioni saranno possibili all’avvio della didattica dell’anno accademico 2023/24. Il riconoscimento di un massimo di 12 cfu è disciplinato dal Regolamento di Ateneo per gli Studenti e dal Regolamento didattico generale. In ogni caso è necessario che gli interessati presentino una domanda, anche ai fini della prevalutazione, affinché la segreteria dei corsi possa vagliare la documentazione.
«Presentiamo quest’accordo a distanza di qualche giorno dall’autoriforma proposta in Parlamento con la quale l’Ordine nazionale ha sollecitato l’introduzione, nella nostra legge, dell’obbligo almeno della laurea triennale per chi aspira a iscriversi all’Albo – ha rimarcato il presidente Piero Ricci -. A sessanta anni dall’approvazione della nostra legge istitutiva abbiamo bisogno di cambiare, di qualificare un lavoro che si alimenta con la passione, che spinge a enormi sacrifici, ma per il quale la passione non basta più. UniSalento ha accolto la nostra richiesta di aiuto, e da oggi ci consentirà di lavorare per migliorare la nostra preparazione puntando sulla qualità».
«Una qualità che non può essere frutto di un aggiornamento professionale considerato da molti semplicemente un “obbligo” formativo», ha aggiunto la vicepresidente dell’OdG Puglia Serena Fasiello, «ma che deve diventare organico, stimolante, approfondito e qualificante, e per garantire il quale la collaborazione con l’Università è fondamentale».
«Collaborare con l’Ordine dei Giornalisti significa contribuire a migliorare la connettività sociale e interistituzionale, contribuire a leggere e interpretare la società, orientare gli attori pubblici e privati», ha spiegato il Rettore Fabio Pollice. «Puntiamo quindi non solo a contribuire al miglioramento della qualità dell’informazione, ma anche ad accrescere l’utilità sociale della nostra ricerca e della “terza missione”, avviando una strategia comune per promuovere lo sviluppo della nostra regione».
«Questo accordo, costruito nei mesi con il presidente dell’Odg Puglia Piero Ricci, la vicepresidente Serena Fasiello, la consigliera dell’Ordine Francesca Sozzo e la collega Maria Vittoria Dell’Anna, consente di accogliere le esigenze fondamentali dei giornalisti pugliesi – ha concluso Stefano Cristante - , confermate da un sondaggio avviato tra gli iscritti all’Ordine, da cui è emersa una forte attrazione per i corsi in Scienze della Comunicazione e la volontà di completare il proprio percorso di studi».