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TARANTO, MINACCIA UNA GIORNALISTA PER FARSI PUBBLICITÀ. SOLIDARIETÀ DI ORDINE E ASSOSTAMPA ALLA COLLEGA MARCHITELLA

Venerdì 08 Settembre 2017

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Minacce e allusioni gravissime, indegne di un paese civile. L'Ordine dei Giornalisti della Puglia e l'Associazione della Stampa di Puglia esprimono tutta la loro solidarietà alla collega Alessandra Macchitella, collaboratrice del Nuovo Quotidiano di Puglia, edizione di Taranto, per la turpe vicenda che l'ha vista suo malgrado protagonista.

Stando a quanto accertato dagli agenti della Digos, la giornalista Macchitella alcuni mesi fa è finita nel mirino del responsabile antiracket di una associazione, tale Michele Cagnazzo, subendo pressioni e minacce consistite nell'invio presso la sede di Taranto del Nuovo Quotidiano di Puglia di un plico al cui interno vi erano pesanti minacce di morte e di stupro alla giornalista Macchit di occuparsi di lotta al racket delle estorsioni oltre che proprio a Cagnazzo. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Enrico Bruschi, hanno invece consentito di accertare che le minacce non provenissero da esponenti della malavita organizzata, ma invece addirittura dallo stesso Cagnazzo, responsabile dell'antiracket all’interno dell'associazione CasArtigiani che intendeva accreditarsi con la stessa associazione e con la collega. Nel ribadire la massima solidarietà alla collega Alessandra Macchitella e il plauso alla Polizia e alla Procura di Taranto per la celerità con la quale è stata fatta luce sull'increscioso episodio, Ordine e Assostampa invitano tutti i colleghi a respingere ogni tentativo di intimidazione o minaccia subito nello svolgimento della professione e ad assicurare la scorta mediatica a chi finisce nel mirino sia della malavita organizzata che di persone assolutamente insospettabili come in questa triste vicenda.

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