Domenica 16 Novembre 2025

La Giunta esecutiva dell’Associazione della Stampa di Puglia condivide le ragioni dello sciopero proclamato dalla Fnsi per il 28 novembre prossimo per sostenere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico con la Fieg, scaduto da quasi dieci anni. Da vent’anni il settore dell’informazione attraversa una grave crisi strutturale. La rivoluzione tecnologica, l’avvento della rete, la posizione dominante raggiunta dai giganti del web continuano ad assestare colpi durissimi all’informazione professionale, mettendone a rischio la sopravvivenza. Di fronte ad una sfida epocale, l’approccio degli editori negli ultimi vent’anni non è mai cambiato: ripetuti stati di crisi finanziati dallo Stato, prepensionamenti, organici delle redazioni ridotti all’osso, tagli alle retribuzioni, lavoro sempre più povero, giovani sempre più precari, presenza massiccia di giornalisti incentivati alla pensione dalle aziende per rientrare il giorno successivo con contratti di collaborazione.
Continua sul sito di Assostampa: https://www.assostampa.it/14/11/2025/assostampa-puglia-al-fianco-della-fnsi-da-dieci-anni-gli-editori-non-vogliono-il-contratto-sciopero-inevitabile/
Domenica 16 Novembre 2025

Negli uffici stampa la professione deve essere esercitata dai giornalisti. Una regola fondamentale, ma spesso ignorata anche dalle pubbliche amministrazioni. Per questo l’Ordine dei giornalisti della Puglia prosegue nell’opera di vigilanza e intervento. E lo ha fatto anche nell’ultima settimana grazie alle segnalazioni di colleghi.
Alla Asl di Lecce è stato contestato il criterio restrittivo per i titoli di studio utili al conferimento dell’incarico di dirigente responsabile della comunicazione e informazione istituzionale. La Asl ha chiarito che il bando è aperto ai laureati in discipline diverse e non solo a chi è in possesso del titolo in Scienze della comunicazione.
All’Università di Foggia è stato contestato il concorso per un posto di collaboratore nel settore della comunicazione e della informazione collegato all’ufficio stampa: non era previsto tra i requisiti l’iscrizione all’Albo. Dopo la diffida legale dell’Ordine, l’Università di Foggia ha revocato in autotutela il bando.
Anche all’Accademia delle Belle Arti di Foggia è stato fatto rilevare il mancato inserimento dell’iscrizione all’Ordine dei giornalisti come requisito necessario per l’affidamento di un incarico temporaneo per i servizi di comunicazione e informazione. In seguito alla diffida dell’Ordine, il Commissario dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia ha modificato l’avviso includendo tra i requisiti l’iscrizione all’Albo.
Domenica 16 Novembre 2025

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni invita i giornalisti e le giornaliste a partecipare alla nuova edizione dell’Osservatorio sul giornalismo compilando il questionario online, dedicato all’evoluzione della professione giornalistica in Italia.
Il questionario, in forma anonima, è rivolto a chi svolge l’attività giornalistica in Italia o all’estero per testate italiane. Il questionario varia a seconda delle risposte fornite nel corso della compilazione: il tempo stimato di compilazione è compreso tra i 10 e i 15 minuti.
Per qualsiasi ulteriore informazione, scrivere a
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Qui il questionario: https://it.surveymonkey.com/r/osservatoriogiornalismo
Sabato 15 Novembre 2025

Il 31 dicembre 2025 scade il triennio formativo obbligatorio previsto dal Dpr 137/2012 anche per i giornalisti, pena sanzioni disciplinari per gli inadempienti. Entro quella data gli iscritti all’Albo dovranno aver conseguito almeno 60 crediti formativi (di cui almeno 20 di carattere deontologico). L’obbligo scende a 20 crediti (almeno 7 deontologici) per chi ha più di trent’anni di iscrizione. Nel corso del 2026 i Consigli di disciplina erogheranno sanzioni fino a censura e sospensione per gli inadempienti. Oltre agli eventi formativi accreditati da frequentare in presenza, è possibile seguire i corsi gratuiti on demand messi a disposizione dal Consiglio nazionale dell’Ordine sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it
Sabato 15 Novembre 2025

Sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it è possibile iscriversi ai corsi di ottobre e novembre validi per il triennio di formazione 2023-2025.
- Lunedì 17 novembre, dalle 18 alle 20, nel campus Torre Rossi dell’Università LUM a Casamassima (Ba), l’incontro “Consenso informato e fine vita” inserito nel ciclo “Dilemmi giuridici e medico-sanitari dell’epoca contemporanea” che ha l’obiettivo di approfondire conoscenze teoriche e pratiche che porteranno gli studenti all’integrazione delle competenze su specifici aspetti giuridici e medico-sanitari. Prevista l'assegnazione di 2 crediti non deontologici.
- Venerdì 21 novembre, dalle 9 alle 12, nella Sala Conferenze del Rettorato dell’Università del Salento, a Lecce, l’incontro “La cronaca, l’inchiesta: quarant’anni senza Giancarlo Siani”: in programma la proiezione e il dibattito intorno al docufilm Rai (regia di Filippo Soldi) che ripercorre la vita, il lavoro, l’omicidio del giornalista del Mattino, ucciso a 26 anni dalla camorra, e l’inchiesta giornalistica che portò alla scoperta degli assassini, realizzata da un pool di giovani cronisti del giornale napoletano. Prevista l'assegnazione di 3 crediti non deontologici.
Venerdì 07 Novembre 2025
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, nel corso della riunione del 7 novembre 2025, ha preso visione delle dichiarazioni della sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone che ha convocato appositamente una conferenza stampa per contestare il lavoro svolto dal giornalista Vincenzo Maruccio del “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
È grave che la massima esponente del governo della città risponda con atteggiamenti prepotenti e offensivi e giudizi etici al lavoro di un cronista. E ancora più grave è attribuire intenzioni politiche al collega e alla testata, verso i quali il Consiglio esprime solidarietà e vicinanza. La stampa e il giornalismo non sono assoggettati ad autorizzazioni e censure (Articolo 21 della Costituzione), i giornalisti devono esercitare il diritto di critica e tutelare la riservatezza delle fonti (Articolo 2 della legge istitutiva dell’Ordine 69/1963): sono prerogative democratiche garantite dalle leggi in vigore a tutela dei cittadini, della libera informazione e dei giornalisti.
Giovedì 30 Ottobre 2025

C’è tempo fino al 30 aprile 2026 per partecipare al premio giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale, dedicato alla memoria della giornalista lucana scomparsa nel 2008 a 27 anni per una patologia vascolare rarissima.
La partecipazione è gratuita e riservata a giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti, collaboratori, freelance e studenti di master e scuole di giornalismo riconosciute dall'Ordine, che alla data di pubblicazione del bando non abbiano superato i 35 anni.
Giovedì 30 Ottobre 2025

Al via la prima edizione del Premio di giornalismo “Mario Trufelli”, indetto dall’associazione della Stampa di Basilicata, intitolato al giornalista, poeta e scrittore, primo responsabile della redazione Rai Basilicata, che mira a stimolare, supportare e valorizzare la conoscenza, la pratica, lo studio e la ricerca sui temi del giornalismo e della comunicazione.
Giovedì 30 Ottobre 2025

Il collettivo Espulse sta iniziando una nuova inchiesta sulle molestie sessuali, sugli abusi di potere e sulle discriminazioni nelle redazioni italiane (un settore dove l’85% delle colleghe ha dichiarato di aver subito molestie, indagine Fnsi 2019), forti del successo di una prima inchiesta svolta nelle scuole di giornalismo (“Voi con queste gonnelline mi provocate”, Irpimedia, 16 ottobre 2024) che è stata ripresa da oltre 80 testate italiane e straniere e che ha spinto l’Ordine nazionale dei giornalisti ad approvare il Codice etico e di comportamento delle scuole di giornalismo.
Giovedì 30 Ottobre 2025

Con l’approssimarsi della campagna elettorale per le prossime consultazioni regionali di novembre, il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia richiama al rispetto del principio del pluralismo e dell’equilibrio nell’informazione.
In particolare, una/un giornalista candidata/o non può occuparsi professionalmente di politica e di argomenti che possano avere riflessi e ricadute sul voto, a prescindere dal mezzo di informazione utilizzato. La prestazione sui servizi audiovisivi della/del giornalista candidata/o deve essere sospesa durante la campagna elettorale, anche nel caso in cui si riferisca a materie non attinenti: l’apparizione in video o audio, infatti, costituisce di per sé un indebito vantaggio. La/il giornalista deve astenersi dal condurre eventi elettorali a favore di un singolo candidato, a tutela dei “doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede” esaltati dall’articolo 2 della legge 69/1963 recepito nel Codice deontologico. Il rispetto della par condicio e il silenzio elettorale valgono anche per le piattaforme web e profili social delle testate giornalistiche.
Via Abate Gimma, 136-136/A
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Lunedì - mercoledì - venerdì, dalle 9 alle 14
Martedì - giovedì, dalle 9 alle 16
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