Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, la dichiarazione del presidente Bartoli

Sabato 07 Maggio 2022

Stampa

Il 3 maggio si è celebrata la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993, la giornata è stata istituita per ricordare ai governi la necessità di rispettare il loro impegno per la libertà di stampa, mentre per i professionisti dell’informazione è una giornata di riflessione sulla professione e sull’etica professionale.

In occasione della giornata, il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli ha ricordato che “la libertà di stampa è un bene costituzionale prezioso per la democrazia, nessuna censura è ammissibile, a maggior ragione in tempi di guerra dove uno dei campi di battaglia è quello della disinformazione. Ovviamente i giornalisti devono svolgere in pieno il loro ruolo di mediatori, ponendo domande e sollevando dubbi, per cercare di raccontare quanto più possibile la verità sostanziale dei fatti.

Va anche ricordato che l’Italia è sotto osservazione speciale da parte dell’Unione Europea per le minacce e le intimidazioni contro i giornalisti. Le aggressioni e le minacce sono cresciute in un anno del 41%, allo stesso tempo si registra un aumento esponenziale delle querele per diffamazione contro i giornalisti, con un pesante effetto intimidatorio e creando un serio ostacolo alla libera informazione. Sarebbe tempo che il Parlamento desse un segnale approvando le leggi ferme da mesi al fine di dare un segnale concreto a favore della libertà di stampa.”.