Assemblea annuale, approvati all’unanimità i conti dell’Ordine dei giornalisti 2021-2022

Sabato 02 Aprile 2022

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Approvati all'unanimità dall'assemblea dell'Ordine dei giornalisti della Puglia il conto consuntivo 2021 e il bilancio di previsione 2022. Un bilancio che chiude in attivo (di oltre 10mila euro) nonostante sul 2021 pesi il costo delle elezioni per il rinnovo degli organi collegiali.

«La scelta – ha spiegato nella sua relazione il presidente dell'Ordine, Piero Ricci – di concentrare in sole due sedi, quella di Bari e di Lecce, la presenza dei seggi elettorali, ha comportato un indubbio risparmio. Ci ha aiutato molto la nuova modalità di voto anche online, che da una parte ha aumentato le percentuali di partecipazione degli elettori e dall’altra ci ha consentito di raggiungere i quorum previsti per la validità delle assemblee elettive di professionisti e pubblicisti, già in seconda convocazione e senza necessità di “occupare” una terza domenica per i ballottaggi, con evidenti risparmi anche sulle sedi in presenza di Bari e di Lecce. Ha pesato su questo risultato di bilancio anche l’azzeramento delle spese di convocazione dell’assemblea elettiva che abbiamo fatto attraverso la posta elettronica certificata».

Anche l'introduzione della Posta elettronica certificata come strumento di comunicazione con gli iscritti ha comportato un notevole risparmio di spese postali. «Attualmente – spiega il presidente – sono 140 gli iscritti sospesi perché non si sono ancora dotati di una PEC: 140 su 4.519, pari al 3%».

Sull'obbligo formativo, il presidente Ricci ha ricordato che «il 2022 è il terzo, quindi, l’ultimo anno del terzo triennio formativo. Al 31 dicembre scorso - ha aggiunto - coloro che hanno già raggiunto il target in Puglia sono 442. Ora è necessario che ci si iscriva alla nuova piattaforma, attiva dal primo gennaio, per prenotare eventi formativi. Sono appena 1500 gli iscritti che lo hanno già fatto».

Il presidente Ricci ha poi ricordato che «nell’ottobre scorso, è stata modificata la soglia di retribuzione per le collaborazioni degli aspiranti pubblicisti: da 1200 euro nel biennio è stata elevata a 4000 euro. C’è un confine – ha detto il presidente - che non possiamo superare senza compromettere la dignità della professione che si misura nell’autonomia, anche economica, di giornalisti che vogliamo sempre con la “schiena dritta” ma con il portafogli vuoto».

Dopo il presidente Ricci, è intervenuto il presidente del Consiglio territoriale di disciplina Massimo Melillo, da poco insediatosi. «Nonostante le norme restrittive dovute alla pandemia – spiega il presidente Melillo –l’attività del CDT è proseguita con costanza e determinazione con la partecipazione unanime, in presenza o in remoto, di tutti i componenti. Nel 2021 gli esposti e le segnalazioni ricevuti sono stati 42, alcuni dei quali si riferivano agli anni precedenti. Le censure sono state 7, le sospensioni 2, gli avvertimenti 5 e le archiviazioni 28».

Il presidente Melillo ricorda infine che durante l’incontro con il presidente nazionale dell’Ordine, Carlo Bartoli, «sono stati indicati e discussi alcuni temi da affrontare per rendere più snelle le nostre mansioni, soprattutto riguardo alla questione della mancata formazione da parte degli iscritti, che continua a crearci problemi e che, quanto prima, dovrà essere razionalizzata e risolta per ottimizzare il funzionamento del CDT».