Premio Francavilla, i vincitori sono Campione, Argentiero, De Carlo, Rongo e Maroni

Sabato 10 Luglio 2021

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Si è tenuta nella sala del Consiglio regionale la premiazione della VI edizione del Premio giornalistico nazionale “Tommaso Francavilla”. All’evento, promosso dall'Associazione Culturale "La Piazza" di Alberobello, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia e dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, hanno partecipato Francesca Francavilla, figlia di Tommaso, la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia Piero Ricci, il direttore del master in Giornalismo Lino Patruno, il sindaco del Comune di Alberobello Michele Longo e la vice sindaca di Castellana Grotte, Franca De Bellis.

Il concorso giornalistico, intitolato alla memoria di Tommaso Francavilla, giornalista, commentatore politico e opinionista, prematuramente scomparso, viene assegnato ogni anno, il 19 marzo, giorno della sua nascita. Tre sono stati i vincitori, con un premio di mille euro: Gaetano Campione, firma storica de La Gazzetta del Mezzogiorno, Maria Lucrezia Argentiero, di touringclub.it Milano, Maria Cristina De Carlo, TRM tele radio del mediterraneo – Matera. Per i partecipanti al Master di Giornalismo, ha vinto il premio di 500 euro Beatrice Maroni de InCronaca, testata on line del master di giornalismo di Bologna.

La giuria ha assegnato un premio speciale al giornalista che si è distinto per le sue spiccate doti di attento cronista della cosa pubblica. Quest’anno è stato conferito alla giornalista Grazia Rongo dell’emittente televisiva TeleNorba. 

«Coinvolgere le nuove leve del giornalismo è fondamentale - ha detto la Presidente Loredana Capone – È fondamentale sostenere i giovani. Dobbiamo e possiamo fare ancora moltissimo per stimolare la loro curiosità, la loro capacità di interpretare ciò che gli accade intorno attraverso la conoscenza, la cultura. Siamo nell’Aula consiliare della nostra Regione, dove c’è l’opposizione e la maggioranza, insieme, non c’era luogo più adatto per celebrare il ricordo di chi ha investito così tanto nella vita a favore degli altri e che, anche oggi, che non c’è più, continua a lasciare un segno importante. Mi auguro che chi riceve questo premio si senta investito fino in fondo di questa grande eredità».