Giornata mondiale per la libertà di stampa, Mattarella: “occorre proteggere e sostenere il lavoro dei cronisti”

Venerdì 04 Maggio 2018

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La 25esima giornata mondiale per la libertà di stampa inizia con dati allarmanti per il settore. Se in Italia si discute soprattutto di precariato, abbassamento della professionalità e di un settore al collasso, nel resto del mondo l’attenzione si sposta sui giornalisti uccisi o imprigionati perché facevano il loro lavoro, ovvero quello di raccontare gli eventi in tutta la loro autenticità. Se nel resto del mondo solo dall’inizio del 2018 sono stati uccisi 29 giornalisti ed operatori della comunicazione, in Italia 76 sono stati i colleghi minacciati. Anche i dati degli anni precedenti non sono rassicuranti. Questa professione è rischiosa, soprattutto se fatta in determinati Paesi ed in determinati contesti. Raccontare il quotidiano può essere pericoloso se lo si fa con oggettività, senza piegarsi alle situazioni contingenti e di comodo.

 

Per il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella dai giornalisti arriva "un contributo rilevante alla causa della democrazia". Per questo "occorre sostenere il loro lavoro perché difendono dall'aggressione la nostra vita sociale e la nostra libertà personale e familiare, attraverso l'informazione libera e corretta. Occorre proteggere le loro voci che rifiutano ogni sopraffazione. La libertà di informazione, come attesta la nostra Costituzione, è fondamento di democrazia. la ricerca della verità, con tenacia, coraggio, intuizione, intelligenza, rigore, ha accompagnato l'impegno di persone consapevoli, che hanno messo la loro professionalità al servizio della crescita della società".

Nella parole del presidente Mattarella si legge tutta la forza, l’ardore, la passione e l’impegno che il giornalista impiega nel suo lavoro. Il settore sta attraversando un profonda crisi e questo non aiuta, ma fare il giornalista è una missione, difficile ed ingrata, che richiede urgenti e maggiori attenzioni da parte del governo, perché il lavoro del giornalista è un lavoro, non soltanto una passione, e come tale va trattato.