Elezioni e addetti stampa: l'Odg Puglia raccomanda il rispetto del testo unico della deontologia dei giornalisti

Mercoledì 06 Marzo 2019

Stampa

La campagna elettorale è una importante occasione lavorativa anche per i giornalisti. Soprattutto per questo deve essere affrontata nel rispetto delle regole deontologiche, sia che la si viva nel ruolo di addetto stampa che di cronista politico, a partire dall’esclusività delle posizioni professionali. Non è etico svolgere contemporaneamente il doppio ruolo, tantomeno farlo in modo occulto. Non bastasse il buonsenso a suggerire che il cronista deve fare solo il cronista e l’addetto stampa prestare la propria opera professionale, c’è il Testo unico dei doveri del giornalista come faro deontologico.

L’articolo 2 della legge istitutiva dell’Ordine ricorda tra le altre cose l’essenzialità dello “spirito di collaborazione tra i colleghi” e della “fiducia tra la stampa e i lettori”. All’articolo 14, il Testo unico ricorda i tre elementi-cardine per l’attività del giornalista degli uffici stampa, che “separa il proprio compito da quello di altri soggetti che operano nel campo della comunicazione; non assume collaborazioni che determinino conflitti d’interesse con il suo incarico; garantisce nelle istituzioni di natura assembleare il pieno rispetto della dialettica e del pluralismo delle posizioni politiche”.

L’Ordine segnalerà al Consiglio di disciplina territoriale i comportamenti ambigui dei quali verrà a conoscenza.