Assemblea annuale il 27 marzo 2021, per la prima volta in streaming

Sabato 06 Marzo 2021

È stata convocata l’assemblea annuale 2021 degli iscritti all’Ordine dei giornalisti della Puglia e l’assemblea annuale dei soci dell’associazione “Michele Campione” per l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 e del bilancio preventivo 2021. Si svolgerà in prima convocazione alle ore 6 di sabato 20 marzo 2021 e in seconda convocazione alle ore 10 di sabato 27 marzo 2021.

Per la prima volta, nel rispetto delle norme di prevenzione anti Covid, si svolgerà in streaming. Il link per partecipare all’assemblea sarà comunicato via Pec in tempo utile.

Come da prassi, ci sarà la relazione del presidente, la relazione del consigliere tesoriere e la presentazione del conto consuntivo 2020 e del bilancio preventivo 2021, la relazione dei revisori dei conti e relazione del presidente del Consiglio Territoriale di Disciplina.

Formazione professionale continua, corso in streaming l’8 marzo su “L’odio contro le donne dell’informazione”

Sabato 27 Febbraio 2021

L’Ordine dei giornalisti della Puglia ha organizzato un nuovo appuntamento per la FPC da seguire in streaming. Si intitola “L’odio contro le donne dell’informazione” e si svolgerà l’8 marzo, dalle 15 alle 17, per un massimo di 50 partecipanti.

Al corso, che prevede 2 crediti formativi, è possibile iscriversi entro il 28 febbraio sulla piattaforma Sigef.

I relatori saranno Paola Rizzi, Marilù Mastrogiovanni, Lilia Giugni e Lorena Saracino.

L'Ordine dei giornalisti della Puglia e il post della portavoce della Presidente del Consiglio regionale: "Possibile violazione deontologica"

Sabato 27 Febbraio 2021

Una possibile violazione dell'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui: con questa motivazione l'Ordine dei giornalisti della Puglia ha segnalato il comportamento della portavoce della Presidente del Consiglio regionale della Puglia al Consiglio di disciplina territoriale.

Sotto osservazione è finito un post che la portavoce ha pubblicato su un profilo social commentando la nomina di alcuni ministri dell'attuale governo con espressioni che sembrano travalicare il decoro dovuto comunque anche quando  ci si muove nell'ambito dell'esercizio della libertà di critica.

Ciao Renato, il tuo spirito critico mai oltre i limiti dell'etica professionale

Mercoledì 24 Febbraio 2021

È stato per decenni l’anima del Nuovo Quotidiano di Puglia, ancor prima di diventarne caporedattore centrale. Il collega con il quale consultarsi, da interpellare per ogni dubbio in una professione che può nascondere molte trappole. Il suo rigore e il suo equilibrio erano una certezza, la sua pazienza e la sua ironia un antidoto contro lo stress di un lavoro formidabile, ma usurante. Renato Moro c’era sempre, per i colleghi, per i lettori. C’è stato persino sino alla tarda serata di ieri, perché è stato lui, come sempre, a chiudere il giornale prima di andare in stampa. Il suo ultimo giornale, quello che è oggi in edicola. Rigoroso nella ricerca delle fonti e della verità, ma anche stupendamente creativo e anticipatore, con uno guardo attento sul futuro della professione cartacea e on line. Pronto alle sfide, coraggioso, lo sappiamo, da quando scriveva la cronaca nera e giudiziaria negli anni di violenza e di sangue della Sacra Corona Unita. Ma senza mai voler diventare protagonista, senza esibirsi. Per Renato quello era lavoro, per lui quello significava essere giornalista, senza aggettivi. E lui giornalista è nato. Nel Dna aveva intelligenza, curiosità, empatia e uno spirito critico che mai oltrepassava i limiti dell’etica professionale. I suoi articoli non erano mai appiattiti. Li abbiamo letti e li rileggeremo. Oggi si direbbe una bella penna, di quelle coinvolgenti, di quelle che invogliano il lettore a non fermarsi al titolo e alle prime righe e ad andare sino in fondo, sino alla conclusione. Renato, un collega, un amico leale, se ne è andato a 60 anni, stanotte, nella sua casa di Lecce, dopo aver lavorato sino a poche ore prima. Una perdita straziante che non riusciamo a quantificare, per i familiari, per la redazione di Quotidiano tutta, per tutte e tutti i colleghi, per i lettori. L’Ordine dei giornalisti della Puglia, assieme al Consiglio territoriale di disciplina, è sgomento per la sua scomparsa precoce ed è vicino a quanti lo hanno stimato ed amato. Un forte abbraccio alla moglie, la collega Anna Rita Invidia, ai figli Eugenio, Ludovica e al piccolo Carlo.

*Tea Sisto, presidente del Consiglio territoriale di disciplina

Addio a Renato Moro. L'Ordine dei giornalisti della Puglia: "La professione perde un esempio di lealtà e rigore"

Mercoledì 24 Febbraio 2021

È morto Renato Moro, caporedattore centrale del Nuovo Quotidiano di Puglia.

Il collega avrebbe compiuto 61 anni ad aprile. Originario di Galatone, profondo conoscitore del territorio, amava la sua terra e il suo lavoro. E lo dimostrava nei suoi articoli precisi e attenti senza disdegnare ironia e sano sarcasmo Ha raccontato la Sacra Corona Unita con grande coraggio e a testa alta. È stato un giornalista di strada.

I suoi primi passi nelle radio e nelle televisioni locali, a Teleleccebarbano. Poi, al Quotidiano, Gazzetta del Mezzogiorno, fino all'assunzione al Quotidiano nel marzo 1988. Ha guidato per anni la Cronaca di Lecce, passando infine nel ruolo di caporedattore centrale, responsabile dell'Ufficio di coordinamento. Ieri sera, a tarda ora, prima dell’improvviso malore, ha dato il via alla stampa dell'edizione del giornale che trovate oggi in edicola.

Pochi mesi fa, a distanza di pochi giorni, aveva perso prima il padre e poi la madre. L’Ordine dei giornalisti della Puglia e il Consiglio territoriale di disciplina sono vicino all’immenso dolore della moglie, la nostra collega vice caposervizio Anna Rita Invidia, e dei tre figli, Eugenio, Ludovica e il piccolo Carlo.

«Un'infinita tristezza per Renato che non c'è più. Un giornalista di razza, un amico, diretto, corretto, leale, allergico al "politicamente corretto". Mancherà molto non solo ai colleghi di Quotidiano ma al giornalismo pugliese come esempio di indipendenza e rispetto nei confronti dei lettori» è quanto dichiara il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia, Piero Ricci.